Avevo 18 anni. Finito il corso AUC e diventato un ufficiale dell’aeronautica, mi diedero una settimana di licenza. Ero quindi in giro con l’auto di mio padre, una fiat 128. La giornata era bella soleggiata. Tornavo a casa costeggiando il mare lungo una strada che conoscevo benissimo. L’andatura era normale e il manto stradale asciutto, quando ad un tratto, uscendo da una curva, sentii la macchina scivolare sotto di me e cominciare a girare. Feci un giro completo di 360 gradi in un attimo.. Mi ritrovai in linea con la mia carreggiata, senza aver toccato nè il muraglione sulla destra e nè invadere la corsia opposta dove arrivava una macchina . Avevo fatto un giro completo rimanendo nella mia carreggiata senza accorgermene neppure , senza toccare nessuno o sfasciare la macchina. Un vero miracolo . Ricordo ancora oggi la macchina che sopraggiungeva passarmi di lato ed io che guardavo il suo posteriore stando al volante per poi ritrovarmi di nuovo nel giusto senso di marcia.
Con il passare degli anni ho approfondito l’episodio andando a chiedere a persone che lavorano nel settore di corse automobilistiche se fossero stati in grado di effettuare la stessa manovra su un manto stradale asciutto stretto e con ostacoli ai lati. La risposta è stata che è quasi impossibile fare un giro di 360 gradi lungo una strada statale ad una velocità moderata per poi tornare in linea con la carreggiata , senza rischiare di toccare da una parte o l’altra o perlomeno sarebbe stato molto difficile anche per lui.