L’attentato

Era una sera estiva. Stavo guardando la Tv . Le finestre erano aperte ed il caldo la faceva da padrone. Ad un tratto sentii provenire da fuori una frenata di un motorino, ma non ci feci caso più di tanto, ho pensato che fosse qualche ragazzo che si divertiva a modo suo. Poco dopo iniziai a sentire un forte odore di bruciato. Mi affacciai alla finestra e rimasi folgorato da quello che stavo vedendo. La mia macchina , parcheggiata nel cortile stava andando a fuoco. Qualcuno aveva gettato benzina e dato fuoco nel lato posteriore destro della mia auto , proprio dove c’era il bocchettone per il rifornimento. Sconvolto ma determinato, senza pensare al rischio che avrei potuto andare incontro, decisi di scendere per provare a spegnerla . Andai in giardino attaccai la gomma al rubinetto, la gettai nel cortile e corsi nel cortile e iniziai a buttare acqua sul fuoco. Riuscii a spegnerla in pochi minuti. Poco dopo giunsero i vigili del fuoco chiamati da qualcuno. fecero i rilievi del caso e se ne andarono . La mattina successiva feci portare la macchina dal carrozziere ed elettrauto per la riparazione. Tornai il giorno dopo per sapere l’ammontare dei danni e il proprietario dell’officina mi disse di andare ad accendere un cero perché non sapeva spiegarsi come mai la macchina non fosse esplosa. Infatti mi spiegò che aveva trovato il serbatoio di plastica forato e non sapeva spiegarsi come mai , al momento che il serbatoio veniva a forarsi, a causa fuoco che aveva sciolto la plastica, non fosse esplosa la benzina assieme all’auto e a me che gli ero vicino. Ribadì anche che avevano gettato la benzina proprio sopra il serbatoio in maniera di farla esplodere nel minor tempo possibile. Per lui è stato probabilmente un miracolo . Io ne sono certo .